Si dice: ma a che serve il notaio? In Inghilterra o negli Stati Uniti si può anche comperare la casa da soli, e si viene garantiti dalle assicurazioni.
Vero! peccato che in quei paesi è obbligatorio farsi assistere da “sollicitor”, ovvero avvocati che costano molto di più dei notai, pur offrendo un servizio notevolmente inferiore e che spesso le assicurazioni si rivelino molto restie a pagare il danno.
Il notaio svolge una funzione sociale di grande rilievo in momenti essenziali della vita del cittadino.
Compito del notaio è infatti anche quello di tutelare tutti i cittadini, soprattutto quelli che comperandosi la prima ed unica casa e dovendo, a volte, pagarsi un mutuo per buona parte della vita, non possono rischiare niente e vogliono che ci sia qualcuno che garantisca loro che la casa è realmente di proprietà di chi la vende, che sia in regola dal punto di vista edilizio e catastale; insomma, qualcuno che dia certezze.
Non è un caso che il notariato di tipo latino (dove il notaio garantisce personalmente i clienti della solidità giuridica del contratto) sia presente in 81 Paesi, da tutta l’Europa continentale all’America latina, ai paesi dell’est europeo, alla Cina.
Non è un caso che dove interviene un notaio sia scarsissima la litigiosità davanti ai giudici, litigiosità che rischia di gravare ancora di più sulle tasche dei cittadini.
In Italia le cause per i contratti immobiliari e quelli relativi ai momenti societari controllati da notai si contano sulle dita di una mano.
Non è un caso, del resto, che paesi come gli Stati Uniti, la Russia e la Cina siano venuti in Italia a studiare il nostro sistema notarile, con l’intenzione di migliorare la certezza e la tutela per i cittadini dei traffici giuridici e commerciali.
Senza contare che i notai sono all’avanguardia nello sforzo di modernizzazione del Paese, essendosi forniti da tempo di una rete Intranet che collega tutti gli studi e della firma digitale certificata dal Consiglio Nazionale.
“Perché il notaio?” ha dunque una risposta agevole: perché il cittadino ha più sicurezza, più efficienza, ha meno costi, più semplificazione nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, ha a disposizione un professionista che risponde economicamente della solidità dei contratti che stipula; come per i trasferimenti immobiliari e gli atti societari – una sorta di sportello unico di grande qualificazione giuridico–fiscale e di forte garanzia morale: in tempi così complessi e incerti non ne vale la pena?